Da poche ore dalla morte di Osama Bin Landen i primi malintenzionati si stanno già “armando” per truffare gli utenti che effettuano ricerce su Google immagini. Precisamente, se un utente cerca “Bin Laden” o “Osama Bin Laden” sul servizio di ricerca online immagini appariranno alcuni siti malevoli in grado di trafugare i dati agli utenti, per far ciò usano dei form dove si devono inserire i propri dati e verranno indirizzati su siti contenenti malware.
Cose simili accadono anche con Liz Taylor e la recente disgrazia nipponica.

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