Sony e la legge con la privacy
Secondo quello che il vice presidente esecutivo, Kazuo Hirai Shinji Hasejima, ha comunicato alla recente conferenza stampa, non sono 77milioni i dati trafugati ma un pò di meno in quanto molti utenti hanno 2 o più account. La cifra totale si aggirerebbe intorno ai 10milioni.
C’ era anche presente Shinji Hasejima, il nuovo capo della sicurezza informatica Sony, il quale ha dichiarato che per il secondo attacco è stata sfruttata una falla che colpisce le applicazioni online del portale PSN.
Questa falla era nota a Sony, purtroppo a quanto pare anche all’ esterno della società, e per tale motivo è stata assunta questa squadra di sicurezza informatica. Intanto in Australia Sony viene accusata di non rispettare le leggi locali sulla privacy poiché i dati raccolti dovrebbero essere distrutti in modo permanente, secondo la legge australiana. Nonostante i tentativi di chiarire la posizione della società, Sony Australia si rifiuta di confermare se è conforme alla legge sulla privacy nel trattamento di informazioni personali del cliente. In totale, più di 100 milioni di account australiani potrebbero essere stati rubati in distinti episodi di hacking che coinvolgono ogni entità Sony.