Google presenta Project Relate, per superare le difficoltà di linguaggio
Per aiutare le persone che hanno difficoltà a parlare o a farsi capire, Google ha presentato alla stampa il suo “Project Relate“, presentato in particolare da un product manager francese, Julie Cattiau.
L’annuncio più eclatante fatto dai team di Mountain View, durante la conferenza, è senza dubbio quello di Relate, una nuova applicazione Android basata sul machine learning, disponibile per il momento solo nella sua versione inglese, destinata a migliorare l’accessibilità alla comunicazione per le persone con disabilità del linguaggio.
I team Speech and Research di Google hanno inizialmente notato che milioni di persone a volte hanno maggiori difficoltà a parlare e, di conseguenza, a farsi capire. La malattia di Charcot, la paralisi cerebrale, il morbo di Parkinson o i postumi di un trauma cranico o di un ictus sono tutte cause che possono causare difficoltà di linguaggio.
Per sviluppare gradualmente un’applicazione in grado di aiutare le persone con disturbi del linguaggio ad interagire e comunicare più facilmente con chi li circonda o con l’Assistente Google, i team dell’azienda americana hanno prima registrato e poi elaborato circa un milione di campioni vocali, campioni dei partecipanti al lavoro di ricerca.
Grazie al lavoro della francese Julie Cattiau, product manager, e dei team di Google, l’azienda è riuscita a sviluppare una prima versione affidabile di Project Relate, che assume la forma di un’applicazione Android.
Google ora offre ai suoi tester di lingua inglese (Stati Uniti, Australia, Canada e Nuova Zelanda) di provare l’applicazione e poi inviare le loro impressioni, che contribuiranno ulteriormente a migliorare l’applicazione.
“Sono abituato alle persone che mi guardano quando non capiscono quello che sto dicendo. Grazie a Project Relate, quello sguardo confuso può trasformarsi in un amichevole sorriso di apprezzamento“, afferma.
I tester di lingua inglese avranno accesso alle tre principali funzionalità dell’applicazione: Listening, Rehearsal e Assistant.
Avranno bisogno di registrare una serie di frasi che aiuteranno il macchina Learning, applicazione basata capire meglio le loro strutture linguaggio unico.
La funzione Ascolto consente all’applicazione Relate di trascrivere il discorso in tempo reale e di copiare e incollare questo testo in altre applicazioni o di farlo leggere ad altri.
La funzione Ripetizione consente all’applicazione di ripetere il discorso pronunciato, che lo trasmette con una voce chiara e sintetica.
C’è poi la funzionalità Assistant, che permette di parlare direttamente con l’Assistente Google, sempre tramite l’applicazione Relate.
Google spera di distribuire la sua app Relate a quante più persone possibile (capire persone diverse dagli anglofoni), ma il processo richiederà ancora un po’ di tempo.