Decreto sulla pubblicità a breve, parola di Pier Paolo Baretta
Questo è il periodo in cui si parla tanto della riforma del gioco d’azzardo pubblico: si parla della Conferenza Unificata tra Stato, Regioni ed Enti Locali e di quello che potrebbe scaturire dal “loro accordo”. Tante idee, interessi ed obbiettivi comuni… ma non si riesce a “quagliare” ancora qualcosa che abbia la parvenza, seppur lontana, di riforma perché ognuno dei “contendenti” come detto più volte, fa fatica a fare un passo indietro. Però siamo certi che c’è una persona, il “designato” a risolvere il problema del mondo del gioco d’azzardo e dei casino mobile gratis con bonus senza deposito, Piero Paolo Baretta che non perde occasione per esternare pubblicamente ciò che intende, od intenderebbe, fare e questo “ci” sembra cosa buona e giusta.
Qualcuno che abbia “approssimativamente” le idee su ciò che sarebbe meglio fare per il gioco, e per tutto ciò che vi gravita intorno, ci dovrebbe essere e se non si parte dall’alto difficilmente si otterrà qualcosa. Ora, tra trattative con le Amministrazioni Comunali, diminuzione di apparecchiature da intrattenimento, allontanamento delle stesse dai “consueti esercizi” che giornalmente vengono visitati dai cittadini, c’è un “po’ di carne al fuoco” ed a questo bisogna aggiungere anche la tematica della pubblicità sul gioco d’azzardo, che sia cartacea oppure mediatica. Tanti, troppi spot ancora che invitano a giocare con immagini a volte “provocanti ed ammiccanti” che, senza ombra di dubbio, colpiscono “la fantasia” ed incentivano ad avvicinarsi a questo mondo così divertente, ma che se non ben gestito potrebbe provocare disagi difficili da contrastare, combattere e risolvere.
In virtù di tutto questo, appare di grande soddisfazione la dichiarazione di Pier Paolo Baretta esternata a margine del Rapporto di Comunità di Lottomatica, nota azienda italia che si occupa di gestire alcuni dei migliori casino online legali con bonus in circolazione su internet, che asserisce che il decreto sulla pubblicità del gioco è in dirittura d’arrivo ed a cascata, probabilmente, si “libereranno” altri argomenti come quello dei bandi di gara che, in linea di massima, dipendono dagli accordi che lo Stato e le Regioni riusciranno a trovare sempre in sede di Conferenza Unificata che, apparentemente, è “aperta a trattative”.
Sempre nella stessa occasione di Lottomatica, Baretta riflette sul gioco e sull’impegno che tutto il settore sta esprimendo anche relativamente alla volontà di ridurre l’offerta di gioco su tutto il territorio. Il ruolo dei concessionari è assolutamente importante perché si dimostra presidio del gioco lecito e, sicuramente, sarà un ruolo sempre di primaria importanza anche nel futuro, anzi potrà anche essere più rilevante ed importante perché gli stessi concessionari rappresentano il bracco dello Stato e, di conseguenza, il controllo del territorio.
In questo momento il gioco è stato messo sotto una sorta di lente di ingrandimento in modo da esaminarne con attenzione tutti gli “anfratti” e l’obbiettivo che si dovrebbe avere dovrebbe essere quello di rendere il gioco qualcosa di normale, e non di problematico, anche se per arrivare a questo bisognerà fare “dei tagli e ridimensionare l’offerta”: le destinatarie di questa riduzione, ormai si è largamente capito, sono le slot machine, argomentazione che interessa gli Enti Locali e che potrebbe essere la “chiave di volta” per trovare finalmente un’intesa, possibilmente entro la fine di questo mese di luglio. Il mondo del gioco pubblico, quindi, si dovrà “rassegnare” se questa sarà la soluzione, basta che una volta per tutte gli Enti Locali, da oggi in poi, lasceranno in pace il mondo del gioco ed i suoi operatori.
