Come sostituire il processore
1. Accendete il vostro pc per circa 15 minuti, così da scaldare la pasta presente tra CPU e dissipatore e rendere più agevoli smontaggio e pulizia.
2. Spegnete il pc, staccate la spina e apritelo. Toccate una parte metallica del cabinet o indossate il braccialetto antistatico.
3. Staccate il cavo che fornisce l’alimentazione al dissipatore. Quindi individuatene il sistema di ancoraggio e procedete con cautela alla sua rimozione. Attenzione, però: prima di compiere questa operazione verificate sempre che la temperatura del dissipatore non sia troppo elevata, tastandone con cautela la superficie.
4. Ora occupatevi del processore, cominciando con lo sbloccarne il meccanismo che ancora saldamente la CPU al socket. Quindi rimuovetelo con cautela e riponetelo con cura nella sua scatola originale o in un contenitore diverso purché “sicuro” per i delicati piedini del processore.
5. A questo punto controllate il socket alla ricerca dell’angolo in cui manca uno dei pin e inserite con cautela la CPU correttamente allineata. Quindi bloccatela saldamente utilizzando l’apposita leva di ancoraggio.
6. Tutti o quasi i processori in confezione retail hanno già uno strato di pasta termica sul proprio dorso. Se questo non è il vostro caso, allora aggiungetene una piccola quantità per evitare brutte sorprese.
7. Se il vostro nuovo processore è in versione “retail” e non OEM, nella confezione troverete anche un dissipatore il cui utilizzo è altamente consigliato. Se decidete diversamente, verificate con attenzione che il vecchio dissipatore sia effettivamente compatibile con la nuova CPU.
8. Ultimate queste operazioni, accendete il pc ed entrate nel BIOS. Qui verificate che il nuovo processore operi correttamente. Se così non fosse potreste scoprire che per usare in modo appropriato la nuova CPU dovete per forza aggiornare il BIOS della vostra motherboard.