Bioedilizia: l’innovazione del biomattone con l’erba legale
Attraverso l’impiego di calce e di infiorescenza di canapa, è possibile realizzare biomattoni eco-green o pannelli isolanti in grado di rendere gli ambienti più vivibili, con emissioni 0 e meno inquinati.
Calce e canapa legale. È questo il nuovo sistema di bioedilizia per la costruzione di edifici totalmente eco-green. Con lo sviluppo dell’edilizia più eco sostenibile e ergonomica, si è arrivati ad un nuovo sviluppo che permette l’edificazione di palazzi mescolando il materiale di fissaggio con l’infiorescenza di canapa. Una volta lavorata, la cannabis light è in grado di fondersi con la calce e possono essere ricavati tantissimi prodotti edilizi: cere, vernici, intonaci e isolanti. Tuttavia, l’utilizzo dell’erba legale è molto più diffusa soprattutto per la costruzione di pannelli isolanti o blocchi prefabbricati. Infatti la cannabis può anche essere in grado di sostituire legno, vetro ed innesti per la composizione dei vari materiali. Ad esempio: nella costruzione di un telaio in legno, anziché l’aggiunta di strato isolante, barriera anti umidità, membrana traspirante e guaina, stendere una gettata di canapa calce basterà per racchiudere in sé tutte le funzioni. Oltre ai pannelli isolanti, in Italia, è anche in fase di certificazione per brevetto, la realizzazione di blocchetti a base della parte legnosa della radice di cannabis legale, assieme alla combinazione di calce definiti biomattone.
I vantaggi del biomattone
Il “biomattone” è un composto realizzato con cemento e canapa legale. Una volta messo negli stampi, viene fatto essiccare e diventa molto rigido ma leggero. A quel punto può essere utilizzato per la realizzazione di nuovi fabbricati o nella ristrutturazione di alcuni stabili. La sua realizzazione è poco costosa e piuttosto semplice poiché occorre pochissimo tempo e minor numero di materiali. Oltre al beneficio economico, il che lo rende anche una scelta migliore per le ditte di costruzioni, l’utilizzo della marijuana light legale per l’edilizia è anche una scelta friendly per l’ambiente. L’impiego di canapa calce è a basso impatto ambientale poiché è in grado di assorbire le emissioni di carbonio rendendo l’ambiente (appartamento, casa, istituzione pubblica) più vivibile.
Infatti un metro cubo di canapa calce, può imprigionare 108 kg di Co2. Ignifugo, la canapa e calce sono ricchi di silice e sintetizzano il carbonio evitando di incorrere in combustioni casalinghe o corto circuiti. In aggiunta un muro di canapa calce di 300 millimetri di profondità funge anche da isolamento termico maggiore rispetto agli standard in cemento. I muri di canapa e calce riescono anche a regolare il livello di umidità interna, mitigando gli sbalzi di temperatura esterna.
Inoltre, l’involucro edilizio, è permeabile al vapore, permettendo anche all’umidità esterna di fuoriuscire e alla muffa, o agli insetti, di tenersi alla larga. La bioedilizia si sta sempre più espandendo attraverso questi metodi: molteplici sono gli edifici con struttura portante in legno e murature con blocchi prefabbricati in linea con l’ambiente.