Facebook, Boldrini e la missiva a Mark Zuckerberg
Mentre il social network di Mark Zuckerberg ingaggia una lotta contro il “false notizie” che girano costantemente su Facebook, anche il presidente della Camera, Laura Boldrini, chiede udienza.
La Boldrini ha infatti condiviso una missiva inviata proprio a Mark Zuckerberg nella quale si fa riferimento al troppo odio presente nei social:
“Sono preoccupata per il dilagare dell’ odio nel discorso pubblico. Fenomeno non generato certo dai social network, ma che in essi ha un veicolo di diffusione potenzialmente universale. Questo dev’essere quindi er tutti il tempo della responsabilità: tanto maggiore quanto più grande è il potere di cui si dispone. E il suo è notevole”.
Secondo le stime ufficiali dell’Associazione Nazionale Partigiani, sul social network di Mark Zuckerberg ci sarebbero più di 300 pagine che in un modo o nell’altro sostengono il fascismo o in ogni caso lo esaltano, ovviamente non si parla di reato in nessun modo ma il problema è tecnico.
Secondo una stima Facebook ha cancellato fino ad ora solo il 28% dei contenuti che vengono segnalati come offensivi, denigratori, razzisti o in ogni caso discriminatori, si va dalla media del 50% tra Francia e Germania al solo 4% per la versione italiana del social.
Secondo il presidente della Camera Laura Boldrini, il problema nasce anche dalla disinformazione che dilaga nel nostro Paese soprattutto per la versione italiana del social, cosa invece completamente diversa proprio in paesi come la Francia e la Germania.