Sono 55 le class-action attivate da utenti Play Station di tutto il mondo nei confronti della società nipponica.

 

Queste persone si ritengono danneggiate per quel mese che il PSN è stato offline in seguito ai molteplici attacchi hacker, ma difficilmente dimostreranno di aver subito danni psicologici o economici.

Molti azionisti tremano al solo pensiero di vedere il prossimo bilancio aziendale, sicuramente con un meno rosso davanti, ma la battaglia legale più grande Sony la dovrà combattere contro Zurich American.

Si tratta della compagnia con cui la società è assicurata, questa non intende coprire i 200milioni che servono a Sony per legali e tribunali, in quanto la polizza sottoscritta da Sony comprende i danni fisici a cose e persone non, come in questo caso, attacchi hacker.

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