Sony brevetta sensori biometrici per controllare l’umore dei giocatori
Tutte le principali console ormai hanno dei motion controller, tutte e tre le società (Nintendo, Sony e Microsoft) hanno ricercato diversi approcci per risolvere lo stesso problema. I risultati finali sono stati il Wii Mote, Ps Move e Kinect. Sembra che la stessa cosa possa succedere con i sensori biometrici, utilizzati per i giochi. Finora Nintendo è stata l’unica società che ha pubblicamente mostrato il Vitality Sensor, parlando di un rilascio che per ora sembra destinato a non avvenire mai. Anche Sony ha sfruttato un sensore biometrico nei lavori per i suoi hardware, ma sta puntando a migliorare il gameplay in molteplici modi piuttosto che offrire solamente di controllare le vostre pulsazioni.
È stato infatti svelato un brevetto per un nuovo sistema di controllo biometrico di Sony, che monitorerebbe tre aspetti dell’umore di un giocatore. Questi includono:
- Sudorazione della pelle
- Frequenza del battito cardiaco
- Movimento dei muscoli
Combinando questi tre fattori, e i cambiamenti che avvengono all’interno di essi, Sony mira ad usarne i risultati per influire sul gioco in qualche modo. Gli esempi dati sono tutti basati sul livello di tensione di un giocatore, che potrebbe vedere la barra della salute esaurirsi più velocemente se è più stressato. Oppure potrebbe diventare più difficile mirare con le vostre armi, l’adrenalina salirà per voi e per il vostro personaggio, o l’aspetto generale di un gioco e la musica potrebbero subire dei cambiamenti. Allo scopo di raccogliere questi dati biometrici Sony ha delineato dei progetti per aggiungere sensori appropriati al controller DualShock, al motion Stick di PlayStation Move, e persino su un dispositivo portatile come PS Vita. Anche se tutti quei brevetti sono stati registrati, questo non vuol dire che verranno utilizzati in prodotti reali. PS Vita uscirà a breve e non sono stati fatti riferimenti ai sensori biometrici. Il primo hardware ad utilizzarli potrebbe essere PlayStation 4. Tutto fa pensare che Sony abbia intenzione di implementarli.