Nel futuro di Microsoft c’è un computer quantistico
Nel futuro della Microsoft Corporation c’è un computer quantistico.
Tutto lascia pensare che Microsoft si stia dando tanto da fare per realizzare un computer quantistico che sfrutti il qubit topologico.
E’ da qualche tempo che il colosso dell’informatica sta lavorando al progetto con un team che si dedica solo al quantum computing, ma adesso secondo Todd Holmdahl, tecnico esperto di Redmond, è arrivato il momento di passare alla realizzazione.
Che cosa sono i qubit? Per dirla il soldoni, sono i “mattoni” di un computer quantistico.
Grazie ai qubit è possibile calcolare velocemente, e nello stesso tempo, diverse soluzioni di un problema. In pratica le soluzioni arrivano insieme e non in sequenza.
E’ noto che un sistema che utilizza i qubit non può subire alterazioni esterne di nessun genere perciò anche il luogo dove deve trovarsi fisicamente deve essere controllato e la temperatura deve essere molto bassa.
Ma i geni di Microsoft sono convinti che i computer con qubit topologici possano funzionare sia a temperature più elevate, sia in presenza di rumore elettrico. In pratica sono meno sensibili alle variazioni ambientali.
Un computer quantistico potrebbe essere usato in diversi settori: dallo studio dei cambiamenti climatici, alla scoperta di nuovi farmaci, alla ricerca della materia oscura.
Il quantum computing è un campo ancora inesplorato. Ma alla Microsoft si dicono ottimisti e pensano che il computer quantistico potrebbe diventare una realtà già nei prossimi anni.