Marte: Ingenuity riprende servizio

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Marte Ingenuity riprende servizio

Su Marte Ingenuity riprende servizio.

Ingenuity, riprenderà il servizio il piccolo elicottero del JPL, il Jet Propulsion Laboratory, un ramo secondario della NASA.

Era stato proiettato sul pianeta rosso contemporaneamente a Perseverance, lo scorso febbraio. Attivato pochi mesi dopo il suo arrivo, il piccolo drone è stato il primo oggetto volante a decollare da un pianeta diverso dalla Terra.

Dopo un periodo di “silenzio”, la Nasa annuncia che è appena stato programmato un 14° volo nel programma dell’elicottero.

Ingenuity in origine avrebbe dovuto fare un solo volo per moltiplicare le esperienze. Secondo gli annunci del JPL, “l’elicottero marziano può tentare il volo 14. Ha effettuato un test di rotazione a 50 giri/min, e potrà effettuare un volo non prima del 23 ottobre“.

Ogni due anni, la Terra e il pianeta rosso si trovano su entrambi i lati del sole.

È poi molto complicato comunicare da un pianeta all’altro, il Sole blocca gli scambi. Le comunicazioni, se raggiungessero Marte, potrebbero essere diverse e dare informazioni diverse ai due robot.

Ma, la missione non è finita così lontano, la NASA aveva dato “compiti a casa” a questi robot. Ingenuity doveva quindi rimanere a circa 175 metri di distanza dal rover di base, Perseverance, e fornirgli un rapporto completo sulle sue condizioni ogni settimana.

Da parte sua, il rover Perseverance continua la sua esplorazione di Marte, il piccolo robot ha appena dimostrato di essere atterrato su un vecchio lago.

Secondo le analisi, l’acqua ha lasciato tracce di sedimentazione sul pianeta rosso, tradendo la sua presenza ancora oggi.

Un altro punto importante della missione che dovrebbe occupare Perseverance per i prossimi mesi: è la sua raccolta di rocce marziane.

Si prevede che il rover della NASA raccolga campioni in piccole provette sterili prima che un altro rover dell’agenzia statunitense venga a raccoglierli, a distanza di anni.

Quest’ultimo sarà poi oggetto di numerosi studi effettuati con i potentissimi strumenti a disposizione dei ricercatori qui sulla Terra.

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