Secondo la polizia di Cagliari i due service provider, Fastweb e Ngi, avrebbero favorito gli utenti a collegarsi su siti p2p, come btjunkie. 


La Guardia di Finanza tempo fa aveva inibito agli isp di quella zona l’ accesso per siti web con contenuti illegali che violassero il copyright, ma già adesso, dopo un attento controllo della rete e di alcuni blog durato mesi, si è visto parlare ancora di quel portale per lo scaricamento gratuito di file. Le fiamme gialle allora hanno condotto una perizia per trovare la “fonte” di favoreggiamento e sono giunti alle due compagnie che “aiutavano” le persone a scaricare.

 

 

 

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