Facebook, nuova falla nella protezione dei dati
Da anni si parla di una crisi di Facebook, tra l’età media dell’utenza che aumenta inesorabilmente e la concorrenza che si fa sempre più spietata.
Ma in realtà il problema è un altro, ed è molto più serio: il social di Mark Zuckerberg non riesce a tutelare adeguatamente la sua utenza e i loro dati sensibili, che negli ultimi mesi più volte sono stati sottratti per gli scopi più disparati.
E proprio in queste ore una società di sicurezza, la Comparitech, ha annunciato di aver individuato online un database contenente i dati personali di 267 milioni di utenti del social network.
Il file, che sarebbe rimasto online per due settimane dal 4 al 19 dicembre, a quanto pare era liberamente consultabile da chiunque, senza la necessità di inserire alcun tipo di password, e sarebbe stato scaricabile anche da un forum hacker.
“Stiamo esaminando questo problema, ma crediamo che si tratti di informazioni ottenute molto probabilmente prima dei cambiamenti che abbiamo apportato negli ultimi anni per proteggere meglio le informazioni delle persone”, ha fatto sapere un portavoce di Facebook in merito al database finito online.
Ricordiamo che solo lo scorso settembre un ricercatore ha scoperto come i numeri di telefono di oltre 400 milioni di utenti fossero stati messi alla mercé di tutti, mentre un anno fa toccò ad altri 29 milioni di iscritti.
foto@Flickr