Cloud storage, ecco di cosa si tratta
Un tempo “memorizzare” in formato elettronico tutte le proprie cose, che siano foto, video, audio o persino milioni di documenti diversi era una bella gatta da pelare.
I supporti di memorizzazione tradizionale, nella prima era di sviluppo informatico, hanno infatti sempre avuto il grande limite della propria capienza: per quanto grandi sembrassero, non bastavano mai a contenere tutto quello che desideravamo salvare.
Ma da qualche tempo tutti noi abbiamo a portata di mano la soluzione perfetta: il cloud storage. Di cosa si tratta?
Il cloud, termine inglese che nella nostra lingua è tradotto come “nuvola”, risulta essere uno spazio virtuale accessibile in qualsiasi momento ed in ogni luogo utilizzando semplicemente una qualunque connessione ad Internet.
Più nello specifico, i servizi di cloud storage mettono a disposizione dello spazio su Internet per salvare copie di backup dei propri file. Esse, una volta archiviate, possono essere visualizzate da una vasta gamma di apparecchi previa navigazione da browser o installazione di software specifici.
Il funzionamento è molto semplice: le imprese che si occupano di hosting gestiscono solitamente data center di notevoli dimensioni, mentre i clienti che necessitano di spazio per conservare i propri dati comprano o affittano capacità di storage e la usano per i propri bisogni.