Arriva il primo server sulla Luna, ecco l’idea
L’azienda Lonestar Data Holdings ha deciso di distinguersi dalla concorrenza nell’offerta di cloud storage e ha annunciato che tra qualche anno offrirà ai propri clienti la possibilità di inviare importanti asset a dei database lunari.
Gli scienziati hanno da tempo avvertito che mentre gli asteroidi come quello che ha posto fine all’esistenza dei dinosauri sono estremamente rari, la possibilità dovrebbe essere presa in considerazione.
Ci sono anche scenari molto più probabili che causano distruzioni massicce, come mostrato ad esempio dalla guerra in Ucraina. In breve, una copia di dati importanti per l’umanità nascosti in un luogo sicuro sembra un’idea abbastanza ragionevole.
Uno dei migliori posti sarebbe proprio la luna, la distanza di 384.400 chilometri significa che è allo stesso tempo abbastanza lontano da proteggersi dagli effetti degli eventi sulla Terra e abbastanza vicino da mantenere una comunicazione ininterrotta con lui.
È vero che le condizioni del sito non sono favorevoli a tali attività, quindi Lonestar Data Holdings ha molti ostacoli da superare, come enormi differenze di temperatura in superficie (da + 110 ° C in piena giornata lunare a – 180°C nel cuore della notte) o irraggiamento spaziale e solare, ma l’azienda ha un’idea per questo.
Molto simile ad alcuni progetti della NASA e agenzie private che pianificano di esplorare non solo la Luna ma anche Marte, vale a dire l’uso di tunnel di lava e grotte esistenti sotto la superficie del nostro satellite naturale.
Gli scienziati ritengono che possano essere una base ideale, proteggendo i futuri abitanti e le attrezzature da gran parte delle minacce spaziali, come le suddette radiazioni e temperature, nonché meteoriti e altri impatti.
Inoltre, Lonestar Data Holdings vuole utilizzare l’aiuto dei robot per installare l’attrezzatura necessaria in loco, che dovrebbe raggiungere la luna nel 2024.
fonte@geekweek