Smartphone fanno venire le “corna” ai giovani
È talmente incredibile che sembra quasi una fake news, ed invece stavolta è proprio vero: ormai stiamo talmente piegati sui nostri smartphone che ai nostri adolescenti stanno spuntando le “corna”.
A lanciare l’allarme una ricerca dell’University of Sunshine Coast, nel Queensland (in Australia): secondo gli studiosi, lo scheletro si può adattare alla penetrazione della tecnologia nell’uso quotidiano.
Più nello specifico, a quanto pare i più giovani starebbero sviluppando una sorta di protuberanza alla base del cranio, delle corna appuntocausate dal costante inclinamento della testa in avanti per guardare lo schermo.
La sconvolgente scoperta è stata fatta quando il dott. David Shahar e il professore associato Mark Sayers stavano esaminando più di 200 radiografie di persone di tutte le età.
Hanno scoperto che quasi la metà di quelle età tra i 18 ei 30 anni aveva sviluppato delle escrescenze ossee nella parte inferiore del cranio. I picchi da 3 cm sono noti come protuberanze occipitali esterne ingrandite o EEOP.
La notizia non sorprende neppure più di tanto se si considera che, secondo una ricerca dello scorso anno, la persona media trascorre 24 ore alla settimana a fissare i propri schermi, soprattutto lo smartphone.