Samsung, negli aeroporti chioschi per il ritiro del Note 7
Samsung ha allestito chioschi e punti di raccolta in diversi aeroporti per il ritiro dei Galaxy Note 7 che “fumano”.
E’ una corsa contro il tempo per ritirare i dispositivi che scoppiano: Samsung ormai ha il fiato sul collo della FAA americana (The Federal Aviation Administration).
L’ente che sovrintende alla sicurezza dell’aviazione civile in America, infatti, ha ordinato di bandire definitivamente la presenza del Note 7 sui voli USA.
E così, mentre prima si intimava ai possessori del Galaxy Note 7 di non ricaricare lo smartphone in volo, dopo le ultime vicende, il telefono Samsung è considerato alla stregua di un ordigno: uno strumento troppo pericoloso perché sia portato a bordo.
Infatti, non solo è consentito portare il dispositivo in cabina, ma non è possibile nemmeno lasciarlo nel proprio bagaglio depositato nella stiva.
Per chi trasgredisce a questi “ordini”, sono previste multe fino a 179 mila dollari e, addirittura, fino a dieci anni di carcere.
Tale divieto non riguarda solo i voli statunitensi ma anche tutti quelli che attraversano lo spazio aereo americano.
In ogni modo sono tante le compagnie aeree che si sono attrezzate per fronteggiare eventuali “scoppi” da Galaxy Note 7.
Alaska Airlines, per esempio, ha fatto sapere che terrà a bordo un kit di guanti e di borse termoisolanti che possono resistere a temperature di 1760 gradi e di contenere quindi le eventuali fiamme sprigionate dal dispositivo Samsung.