Moto Z, Lenovo sfida il mercato con i Moto Mods
Moto Z, Lenovo si affida alla parola magica “Moto Mods”, punta a rivoluzionare così il mondo degli smartphone, ma vediamo nel dettaglio cosa offre.
Grazie ai moduli opzionali acquistabili a parte e semplici da applicare, sarà possibile ampliare ottimamente gli utilizzi del Moto Z, sono già disponibili, tra l’altro, un obiettivo Hasselblad e un mini proiettore, vediamo cosa sono in grado di offrire il Moto Z e i Moto Mods.
Esteticamente il Moto Z, senza moduli, presenta uno spessore di soli 5,2mm, potrebbe oggi essere considerato lo smartphone top di gamma più sottile, ma la fotocamera posteriore sporgente fa salire lo spessore a 7mm.
Grazie alla sua forma snella con i bordi arrotondati, il Moto Z si rivela comodo da tenere in mano, non offre però spazio per il connettore, quello tradizionale, delle cuffie, sarà comunque possibile utilizzare il jack tramite l’adattatore fornito in dotazione della porta USB-C.
Per quanto riguarda il display, Lenovo si distingue per uno schermo ricco di contrasto e luminosità, grazie alla tecnologia AMOLED, lo schermo è di 5,5 pollici ed offre un’estrema nitidezza grazie alla risoluzione QUAD-HD.
I pixel sono (2560×1440), a bordo troviamo una RAM da 4GB e dun veloce processore Snapdragon 820 Qualcomm, il Moto Z è in grado di gestire egregiamente giochi di corse in 3D e numerose app, attive in background.
Il modello base vanta una memoria interna di 32GB utilizzabile però per 23,6GB, lo slot per microSD risolve qualsiasi problema di storage, la potenza della batteria è di 2600 mAh ed è inferiore ad altri smartphone Android ma con un utilizzo intensivo il Moto Z ha offerto un’autonomia di ben 10 ore e 18 minuti.
L’iPhone 7, per intenderci, vanta un’autonomia di soli 40 minuti in più, il Moto Z ha ottenuto ottimi voti, analogamente alla maggior parte dei precedenti smartphone Motorola, prima dell’acquisto da parte di Lenovo.
Nelle prove, le fotocamere degli smartphone Moto hanno ottenuto ottimi voti e sono state riscontrate debolezze solo con luce scarsa, anche il Moto Z penalizza le immagini con un intenso rumore digitale, in presenza di condizioni di luce precarie e il nuovo stabilizzatore ottico d’immagine è di scarso aiuto.
Anche le foto diurne scattate con il Moto Z non offrono qualità dei modelli precedenti e le visibili sfocature ai bordi infastidiscono non poco, per le foto si può ricorrere ai moduli aggiuntivi, infatti applicando un obiettivo Hasselblad, sarà possibile trasformare il Moto Z in una fotocamera digitale a pieno titolo.
Purtroppo questa straordinaria idea non è stata sfruttata come si deve, in ogni caso l’elevato costo, circa 300€, del Moto Mod non è giustificato dalle prove nelle quali ha offerto una qualità d’immagine più scadente rispetto all’obiettivo posteriore integrato, in ogni caso il teleobiettivo 10x del Moto Mod consentirà di avvicinare il soggetto con buona qualità e, rispetto alla fotocamera integrata, procura dei vantaggi.
Oltre all’obiettivo Hasselblad, sono disponibili altri moduli come una batteria, grandi speaker JBL, custodie protettive e un proiettore da utilizzare in mobilità, per visionare foto e video in streaming. Lenovo promette inoltre che i moduli saranno idonei anche per smartphone di altre tre generazioni successive.