La delusione delle console di nuova generazione: quando arriverà la svolta?

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La delusione delle console di nuova generazione quando arrivera la svolta

L’arrivo sul mercato della Playstation 5 e dell’Xbox Series X ha portato con sé una buona dose di delusione e polemiche. Le aspettative dei giocatori erano ai massimi storici, rinforzate dai proclami dei produttori e dall’impressionante campagna pubblicitaria, oltreché da specifiche tecniche oggettivamente di alto livello. Ma a più di 1 anno dal grande lancio, la montagna sembra aver partorito un topolino, anche e soprattutto a causa dei ritardi nella catena logistica. Se le console sono arrivate (a rilento inizialmente), il gaming di nuova generazione non si è ancora concretizzato.

I giochi di nuova generazione

Ciò che mancano sono i giochi di nuova generazione, titoli sviluppati sulle nuove macchine e in grado di sfruttarne a pieno le potenzialità tecniche. E chi ha speso cifre importanti per ottenere subito la console, si è trovato davanti un prodotto monco. In un certo senso, gli early adopters hanno anche svolto la funzione di beta tester.

Mancando una definizione condivisa di “gioco di nuova generazione”, è possibile considerarlo in maniera pratica e intuitiva come un titolo che senza le nuove console non sarebbe potuto esistere. Ovvero, i cui requisiti di gioco siano almeno superiori alle specifiche tecniche massime delle console precedenti.

Le alternative

Fortunatamente, il mondo del gaming è più ricco che mai di opzioni ed è quindi possibile svagarsi in tanti altri modi diversi, come sul casinò live di Starcasino live. Inoltre, Sony ha annunciato il potenziamento delle linee produttive della console 4s per colmare le lacune del suo tanto atteso successore.

Le cose stanno cambiando?

Sembra che gli sforzi logistici non siano destinati a produrre i loro effetti nei prossimi trimestri. Al momento sono pochissimi i titoli in grado di sfruttare al 100% le straordinarie potenzialità hardware delle console di nuova generazione (come Ratchet & Clank: Rift Apart, Returnal o il simulatore di volo di Microsoft). E i videogiochi in uscita delle franchise più famose saranno resi disponibili solo su console della generazione precedente. Non sfrutteranno cioè la nuova potenza di calcolo e la velocità dell’SSD installata sulle nuove chassis.

Anche per questo motivo, il gioco più utilizzato sulla PS5 è Demon’s Souls, l’unico vero videogame sviluppato in esclusiva per la nuova creazione di Sony. Se da un lato i momenti di transizione fra una generazione e l’altra non sono cosa nuova, in questo caso i tempi sembrano essere molto più dilatati rispetto a quanto visto in passato.

La frustrazione di tutto un settore

Dopo tutto questo tempo la svolta non è ancora arrivata. Dopo la grande speculazione sulla rivendita delle console, chi è effettivamente riuscito ad accaparrarsi una PS5 si è trovato davanti un enorme potenziale inespresso. Ad oggi, l’esborso di denaro è immotivato, vista la scarsità di offerta di titoli effettivamente ottimizzati per i nuovi hardware.
Chi è rimasto senza PS5 e XSX può ancora dormire sonni tranquilli perché non si sta perdendo nulla. A meno che non si desideri giocare su pochi titoli a frame rate mai visti prima, conviene ancora aspettare che i nodi logistici si sciolgano affinché i prezzi diventino proporzionati all’offerta.

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