iPhone 7, in Cina spunta l’hashtag 20 cellulari per una casa

0
cina-20-cellulari-per-una-casa

In Cina spunta “#20cellulariperunacasa”: una ragazza per acquistare una nuova abitazione vende 20 iPhone 7 ricevuti da 20 suoi fidanzati.

Una intraprendente ragazza cinese ha utilizzato i soldi incassati da 20 iPhone 7 regalatele da altrettanti fidanzati per pagare il compromesso della sua nuova casa.

La singolare vicenda si è svolta in Cina nella città di Shenzhen. La ragazza in questione si è prima trovata ben 20 fidanzati e poi da ognuno di loro ha preteso un iPhone 7 in regalo.

Una volta avuto in mano i venti dispositivi Apple di ultima generazione, li ha subito messi in vendita su un sito cinese Hui Shou Bao dedicato alla vendita dei cellulari usati per la cifra di 120.000 yuan, l’equivalente di circa 16.000 euro.

Inutile dire che i melafonini sono andati letteralmente a ruba. In questo modo la ragazza è riuscita a racimolare la somma che le è servita, ovviamente, solo per il contratto preliminare di compravendita.

Il bisogno aguzza l’ingegno, recita un vecchio adagio. E la ragazza, che la stampa locale chiama Xiaoli, sembra provenire da una famiglia molto povera.

E sembra anche che il sogno di una casa nuova non fosse proprio il suo ma del padre, operaio, e della madre, casalinga.

I due genitori, desiderosi di possedere finalmente una casa tutta loro dove trascorrere serenamente la vecchiaia, facevano molte pressioni alla figlia.

Come è ormai consuetudine, la vicenda curiosa ha subito fatto nascere un hashtag che tradotto nella nostra lingua sarebbe “#20cellulariperunacasa”. I

n questo hashtag, utilizzato già più di 13 milioni di volte, sono raccolti i commenti più svariati: dai complimenti alle critiche.

E c’è anche chi si lamenta del fatto che di fidanzato non riesce ad averne nemmeno uno mentre questa ragazza ne aveva in contemporanea 20 che le hanno fatto anche regali costosi.

“Vorrei proprio chiederle di condividere questa sua abilità e insegnarmi come si fa”, chiede l’incredula di turno. Una domanda che faremmo volentieri anche noi alla intraprendente Xiaoli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *