Facebook, nuovi servizi per aiutare chi pensa al suicidio
Il re dei social network che conta 1,6 miliardi di utenti attivi ogni mese, Facebook, ha deciso di dedicarsi sempre più alla sicurezza dei suoi utenti, così dopo aver potenziato il Safety Check, la funzione che si attiva in caso di catastrofi o attentati per consentire a chi si trova in quelle zone di comunicare la propria incolumità, il social blu accorre in aiuto di coloro che, in un momento difficile della propria vita, arrivano addirittura a pensare al suicidio, annunciandolo online.
Il social network di proprietà di Mark Zuckerberg, dopo mesi di lavoro, ha attivato anche in Italia il lancio di una serie di opzioni volte a mettere al sicuro gli utenti, al fine di prevenire il rischio di gesti estremi, come azioni di autolesionismo o suicidio, grazie anche alla collaborazione di altre associazioni come Telefono Amico Italia.
Il servizio ha un funzionamento molto semplice: chiunque legga un post con reali allusioni suicide, può segnalare il messaggio come “minaccioso, violento o che fa riferimento al suicidio”. In questo modo lo staff di Facebook, attivo h24 e 7 giorni su 7, interviene cercando di comunicare con la persona in difficoltà, offrendole doversi tipi di assistenza come la possibilità di contattare un amico, una linea di assistenza o ricevere suggerimenti di supporto.