I CSS sono i fogli usati per definire la formattazione grafica dei file Html, Xhtml e Xml. Questi file hanno estensione .css e per crearli bisogna seguire le direttive emanate nel ’96 dal W3C (associazione che regola e migliora i linguaggi e i protocolli usati).
Ci sono state varie versioni, Css1, Css2, Css2.1 e ora siamo giunti ai Css3. È a struttura modulare, cioè permette di lavorare con i singoli blocchi del Css3 in modo autonomo e continuo.
I moduli di questa versione sono in continuo aggiornamento e per seguirli ci si può collegare a questa pagina.
I principali moduli in aggiornamento sono :

  • Media Queries: miglioramento delle regole @media del CSS e dell’attributo “media” HTML. Aggiunge parametri come la dimensione del display, profondità del colore e proporzioni.
  • Selectors: utilizzati per selezionare gli elementi in un documento HTML o XML, estendono i selettori di CSS1 e CSS2 permettendo ad esempio la selezione condizionata al fatto che siano figli o fratelli di un altro elemento.
  • Backgrounds and Borders: descrive le proprietà di colori e immagini di sfondo e dello stile dei bordi. Le nuove funzionalità includono la possibilità della visualizzazione “stretch” per l’immagine in background, di utilizzare bordi arrotondati ed ombreggiati.
  • Basic User Interface: si occupa dello stile negli elementi dinamici delle pagine web: permette di controllare con efficacia l’aspetto di elementi del modulo nei vari stati e di gestire i cursori ed i colori, al fine di descrivere un’interfaccia grafica intonata con l’ambiente desktop dell’utente.
  • Marquee: contiene le proprietà che controllano la velocità e la direzione dell effetto marquee. L’effetto consiste in un meccanismo di scorrimento intelligente che non ha bisogno di intervento da parte dell’utente. Marquee è usato frequentemente nei dispositivi portaili.
  • Color: specifica gli aspetti relativi al colore, compresa la trasparenza e le proprietà del vecchio tag <color>
  • Multi-column Layout: mette a disposizione le proprietà del layout a piu colonne, il quale prevede anche la possibilità che queste siano di dimensione variabile.
  • Paged Media: Paged Media estende le proprietà CSS2 per quanto riguarda le intestazioni a piè di pagina o dei numeri di pagina.
  • Namespaces: i formati basati su XML possono usare “namespace” per distinguere i molteplici usi del nome dello stesso elemento. La tecnica dello spazio dei nomi, peraltro gia utilizzata da altri linguaggi moderni come ad esempio il C#, permette di assegnare un nome locale agli elementi e di disinguerli in base al namespace di riferimento con relativo incremento della semplicità di programmazione e della chiarezza del codice .

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