Paraplegia, riabilitazione tramite Avatar

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Paraplegia riabilitazione tramite Avatar

Alcuni pazienti con paralisi completa da tanti anni hanno parzialmente recuperato alcune funzioni come il senso del tatto, il controllo della vescica, qualche movimento e la sensazione del dolore grazie ad un anno di riabilitazione eseguito con una tecnologia all’avanguardia, tramite la realtà virtuale e Avatar.

I risultati della ricerca condotta su otto pazienti sono stati resi noti sulla rivista Scientific Reports. Miguel Nicolelis della Duke University di Durham, ha spiegato che “finora nessuno aveva mai assistito al recupero di queste funzioni in pazienti da tanti anni in condizioni di paralisi completa”.

Lo studio parte dallo sviluppo delle interfaccia uomo-macchina, o meglio quei sistemi che captano le onde cerebrali su cui ”corrono” pensieri e intenzioni e le traducono in un comando per il pc o per un braccio robotico o per una protesi che aiuti a camminare, gli scienziati hanno chiesto ai pazienti di immaginare di muovere le gambe e raccolto i loro segnali neurali.

Tramite i loro pensieri, i pazienti hanno animato degli avatar che mettevano in atto virtualmente i movimenti immaginati, mentre loro erano vestiti con sensori e altre tecnologie in grado di inviare feedback al paziente stesso. Ed ecco che, a distanza di tempo, la “tecnica” ha cominciato a funzionare anche nella realtà e i pazienti hanno ricominciato a sentire, forse grazie a nervi spinali rimasti sani e riprogrammati dal training hi-tech.

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