Electronic Arts cambia strategia: VG prima su PC di fascia alta
Blake Jorgensen, Direttore Finanziario di Electronic Arts, ha svelato il cambio di strategia dell’azienda: i videogiochi sono sviluppati prima per PC di fascia alta e poi si creano i porting per console.
E’ la fine dell’era delle console? E’ presto per dirlo ma la strategia annunciata da Jorgense a San Francisco durante la UBS Global Technology Conference, è un segno che nel mercato dei videogiochi molte cose cambieranno nel prossimo futuro.
Fino a oggi eravamo convinti che le Software House sviluppano i propri titoli prima su console, poi creano il porting per PC e, a dirla tutta, sovente anche con risultati non molto lusinghieri.
Una convinzione sbagliata la nostra, a quanto pare, perché EA già da qualche tempo ha cambiato le carte in tavola: la software house statunitense sviluppa i suoi titoli avendo come base PC di fascia alta, e successivamente riducono i dettagli grafici per aumentare la compatibilità del videogioco con altri dispositivi di fascia più bassa, ossia le console.
Probabilmente è per questo che i suoi giochi sul PC girano molto meglio di altri.
Basti pensare a videogame Titanfall 2 e Battlefield 1, per esempio, che su PC mostrano prestazioni, impatto visivo e frame-rate di gran lunga migliori rispetto a quanto è possibile osservare sulle console di Sony o di Microsoft.