Google, stop alle notizie bufale con il tag Fact Check

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Google ha deciso che è ora di dire basta alle notizie bufale e introduce la nuova etichetta “Fact check”.

Dopo le etichette “Opinione”, “Editoriale”, “Approfondimento”, “Fonte locale” e “Più citato”, Big G introduce “Fact Check” per segnalare agli utenti che quella notizia è una “bufala”.

Era ora che anche da Mountain View arrivasse uno strumento capace di frenare il fenomeno dilagante delle notizie false. Siti si sono addirittura specializzati a pubblicare notizie così false da risultare “sensazionali”.

Questi siti che agiscono in piena illegalità (in Italia il reato è punito dall’articolo 656 del Codice Penale), lanciano l’amo costituito da un titolo reboante e ad abboccare, purtroppo, sono davvero tanti.

Spesso le “bufale” incitano al razzismo (anche questo è un reato punito dalla nostra Legge), altre volte annunciano falsamente la morte di qualche personaggio famoso, altre ancora riportano dichiarazioni politiche inesistenti.

Tutto per attrarre traffico sui loro “siti spazzatura” e guadagnare con la pubblicità e quant’altro.

Ben venga, dunque, Fact Check se questo può contribuire ad arginare il fenomeno. Il tag assegnato agli articoli indicizzati su Google News, dovrà garantire ai lettori che stanno leggendo una notizia vera.

Troveremo Fact Check all’interno di Google News, nonché nell’applicazione mobile Notizie e Meteo disponibile per Android e iOS.

Per il momento Fact Check sarà attivo negli Stati Uniti e nel Regno Unito, in seguito, però, sarà introdotto in tutti gli altri Paesi.

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